Alta tensione al governo con la Premier Giorgia Meloni che sarebbe arrabbiata con Matteo Salvini a seguito delle elezioni in Umbria ed Emilia.
Doppia sconfitta per il centrodestra alle regionali in Umbria ed Emilia-Romagna. Una situazione che non sarebbe stata ben digerita da Giorgia Meloni. La Premier, infatti, avrebbe fatto presente a modo suo come non fosse favorevole soprattutto alla candidata Tesei che voleva sostituire ma che sarebbe rimasta per scelta di Matteo Salvini. Proprio con il leader della Lega ci sarebbe una guerra in atto, anche in vista delle elezioni in Veneto.
Giorgia Meloni, guerra con Matteo Salvini
Ci saranno con ogni probabilità delle ripercussioni a seguito dei risultati delle elezioni regionali in Umbria e in Emilia-Romagna dove il centrosinistra ha vinto. In particolare, sarebbe già salita la tensione tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini con una guerra in atto anche in vista del voto in Veneto.
Da quanto si apprende da Repubblica, ma anche da La Stampa e Il Fatto Quotidiano, tra la Premier e il leader leghista il clima non è dei migliori. La Meloni non voleva la candidata Tesei in Umbria e aveva previsto la sconfitta.
Allo stesso tempo, la Presidente del Consiglio ha fatto un focus anche ai risultati interni, che vedono Forza Italia sorpassare la Lega. In questo senso, la Meloni avrebbe evidenziato come il Carroccio sarebbe uscito ridimensionato dalle urne in Emilia-Romagna e in Umbria e anche per questoa ragione “con queste percentuali non può pensare di mantenere la guida di Veneto e Lombardia”.
In tal senso, verso le elezioni in Veneto, la Meloni starebbe riflettendo. Dopo l’era Zaia Forza Italia vuole candidare Flavio Tosi. In questo senso, da parte Lega, senza governatore si rischia di perdere tutto il potere regionale.
Il dettaglio della chat
A mettere in evidenza quello che sarebbe il clima di guerra e di amarezza interno al governo e ai partiti di maggioranza è stato anche Il Fatto Quotidiano che ha sottolineato le reazioni di Meloni, Salvini e Tajani nelle chat interne.
“Zitti nelle chat, i meloniani dimezzano i voti, anche il Carroccio cala. Nessun effetto Bandecchi, Giorgia ora vuole il post-Zaia”, si legge. Non sarebbe arrivato alcun commento nei gruppi ristretti di Fratelli d’Italia. “Silenzio assoluto” anche per gli alleati, a conferma della guerra in corso…
